Mancano ormai 16 giorni al voto. Inizia a delinearsi il volto della tornata elettorale che porterà i cittadini alle urne domenica 4 marzo.

Il comprensorio della costa vesuviana e della penisola sorrentina è l’obiettivo dei 4 principali candidati al collegio uninominale 1.12: si tratta di Silvana Somma, che si avvale del supporto del “Partito Democratico”, di “Più Europa con Emma Bonino”, “Insieme 2018” e “Civica Popolare”; Annalisa Vessella per il centro destra, con l’appoggio di “Forza Italia”, “Lega Nord con Salvini”, “Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni” e “Noi con l'Italia”; Lello Vitiello per il “Movimento 5 Stelle”; e Laura Della Monica per “Liberi e uguali”.

Una poltrona per quattro ma che stenta a decollare. Negli ultimi giorni ha fatto scalpore la “caduta” dei grillini, con l’indiscrezione, poi diventata roboante, dell’iscrizione alla massoneria di Lello Vitiello, al pari di altri suoi colleghi a livello nazionale. Un’autentica mazzata, a prescindere dalla presa di distanze che ha adottato il Movimento 5 Stelle, Vitiello continua nella sua campagna elettorale: “Non ho intenzione di ritirare la mia candidatura e vado avanti per la mia strada nella certezza di essere compreso da chi davvero mi conosce e crede in me”.

Dopo giorni di grande silenzio, ha iniziato il suo tour elettorale anche Annalisa Vessella. Aldilà delle parole di rito, mirate al rilancio e alla stabilità del paese, alla ricerca dell’unione delle forze a suo sostegno, è arrivata la prima indicazione importante riguardante il tema del condono edilizio: “Riprenderemo il disegno di Legge Falanga in materia di abbattimenti”, così ha chiosato nel corso di un’intervista rilasciata a “Ilcorrierino” la moglie del deputato ed ex sindaco di Agerola Michele Pisacane, probabilmente il vero motore politico del tour elettorale della Vessella.

Diverso lo slancio che ha scelto Laura Della Monica, di “Liberi e uguali”. Con lo slogan “non ho radici, ma piedi per camminare”, è partita la campagna per dare riscatto e dignità a tutte le categorie sociali.

Chi invece sembra muoversi già da qualche tempo è Silvana Somma, in giro da Agerola a Capri per stringere una sorta di patto con i territori e con i cittadini. Continui confronti con amministratori e tecnici per dare spinta ai tre capisaldi del suo tour elettorale: “Il lavoro, come fonte primaria di sviluppo. La sanità, per raggiungere e migliorare le eccellenze del territorio. La scuola, vero motore di sviluppo e inclusione”, queste le sue parole. Ha più volte chiesto, senza successo, un confronto con gli avversari: “Sarebbe bello potersi confrontare con i miei competitors, con l’obiettivo di rilanciare i nostri territori”. Una richiesta finora rimasta inascoltata: chissà fino a quando.

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