Portici. Crolla volta della chiesa di Sant’Antonio
Distrutto l’ultimo affresco di Angelo Mozzillo, datato fine ‘700
20-06-2017 | di Claudio Di Giorgio
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Portici. Resta chiusa l’antica Chiesa di Sant’Antonio a Via Università a causa del distacco di una ampia placca di intonaco dalla volta affrescata con un’opera di Angelo Mozzillo datata 1793.
Il fatto è avvenuto sabato 17 giugno, alle 16.00 circa. Deve essere stata la stessa angosciante sensazione simile a quella provata davanti alle immagini drammatiche di Assisi per il crollo di parte della volta della Basilica di San Francesco ad Assisi quel tragico settembre del ‘97 che porto via 4 vite.
Anche qui un enorme boato che ha rotto il silenzio di un caldo pomeriggio porticese e ha spaventato l’anziana “perpetua” corsa ad aprire la porta laterale della chiesa per vedere cosa era accaduto, trovandosi di fronte a un gigantesco polverone che oscurava la luce proveniente dai finestroni. Calcinacci dappertutto, l’altare quasi completamente coperto da polvere, pietre e intonaci colorati tragicamente spezzettati in una miriade di frammenti tutti appartenenti al vasto affresco settecentesco della “Trinità” probabilmente l’ultima opera del Mozzillo.
Immediatamente accorsi sul posto tecnici autorità e funzionari della Sovrintendenza per la verifica dei danni. Attraverso il grande squarcio apertosi nella volta, appaiono agli occhi inesperti degli osservatori: una gran quantità di sostegni in legno e canne come strappate dal peso dell’intonaco. Si tratta di materiale probabilmente utilizzato nella cosiddetta “tecnica a cannucce” che con appositi tiranti realizzava la tenuta delle volte dell’epoca sulle quali poi gli artisti creavano le loro opere.
Non sembrano esserci state infiltrazioni d’acqua ma saranno i tecnici, con un attento studio, a stabilire le vere cause del crollo della volta. “Siamo felici che a quell’ora la Chiesa era chiusa e dentro non c’era nessuno - fa sapere padre Tommaso Barrasso, Parroco della Chiesa, Priore della confraternita e Superiore del convento –. Da poco c’era stata la festa di Sant’Antonio e alcune cerimonie . Speriamo che gli interventi inizieranno al più presto per non lasciare la chiesa chiusa per parecchio tempo per gli interventi di conservazione. Questo complesso monumentale è di valore inestimabile, di antichissime origini e conserva paramenti sacri dai preziosi tessuti risalenti al XVI secolo, un’esposizione di libri antichi e una galleria di dipinti dal ‘500 all'800”.
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