Nella giornata di giovedì 25 maggio 2017 presso la biblioteca comunale di Gragnano, l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Paolo Cimmino e dall’assessore alle politiche sociali Sara Elefante, ha consegnato attestati ai ragazzi che hanno partecipato al corso di progettazione sociale, promosso grazie alla campagna “Cittadini 2.0” portata avanti da “Amesci” con il sostegno del Comune di Gragnano.

Amesci è un’Associazione di Promozione Sociale di carattere giovanile che ha come missione fondante lo sviluppo di capitale umano attraverso il conferimento di poteri alle giovani generazioni attraverso vari ambiti di intervento come il Servizio Civile, la formazione formale, non formale ed informale, la mediazione territoriale e il networking tra istituzioni e comunità locali, la promozione culturale, le politiche di integrazione, la Protezione Civile, Io sviluppo dell’imprenditoria sociale, gli scambi internazionali, il lifelong learning.

Francesco Saverio Palumbo, Alessia Cesarano, Chiara Donnarumma, Arianna Paletta, Cira Belmonte, Vincenza Palomba, Giusy Almetti e Carmela Vanacore: questi i ragazzi premiati con l’attestato del corso di progettazione sociale, iniziato un mese fa presso la Biblioteca Comunale di Gragnano e rivolto a tutte le associazioni, i gruppi informali ed i giovani residenti nel territorio, con l'obiettivo di formare sugli elementi di progettazione sociale con un focus specifico sui nuovi programmi europei in materia di gioventù, mobilità e formazione.

La Campagna "Cittadini 2.0" è una progettualità finalizzata a stimolare la partecipazione civica e a incoraggiare pratiche di cittadinanza attiva dei giovani.

“Con l’avvio della Campagna Cittadini 2.0 – ha spiegato l’assessore Sara Elefante - abbiamo analizzato le azioni da mettere in campo in favore dei giovani gragnanesi per incoraggiarne l'impegno sociale, stimolarne la cittadinanza attiva e la possibilità di svolgere concrete esperienze sul proprio territorio.  Trasferire le competenze per fare di essi il principale elemento di trasformazione, giovani protagonisti di sé e del loro territorio, riconoscere il giusto spazio al talento, al merito e alle capacità delle giovani generazioni”. 


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