Il consiglio comunale di San Giorgio a Cremano ha approvato all'unanimità il regolamento in applicazione del decreto “Sblocca Italia” che prevede per i cittadini la possibilità di realizzare interventi di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze o strade in cambio di riduzioni o esenzioni tributarie, inerenti al tipo di attività compiuta.

Secondo quanto previsto dal regolamento, il servizio di partecipazione attiva può essere svolto da privati cittadini e  associazioni che vogliano valorizzare il territorio e prendersene cura, attraverso interventi di piccola e media manutenzione ordinaria e straordinaria, inerenti beni di proprietà del comune: aiuole, parchi pubblici, strade e marciapiedi, locali comunali, impianti sportivi, centri civici e strutture scolastiche.

Tra le attività previste dal regolamento per la partecipazione della comunità locale alla valorizzazione e tutela del territorio vi sono: cura delle aiuole e abbellimento del  verde pubblico, sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali, pulizia dei marciapiedi e dei locali pubblici, come ville e strutture sportive, centri di aggregazione civica ed edifici scolastici. Inoltre sono previste: manutenzione delle aree giochi nelle aree pubbliche e attività di sorveglianza, apertura e chiusura dei parchi comunali. Secondo il Decreto-Legge “Sblocca Italia” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2014), in cambio di questi servizi l'Ente offre l'opportunità ai cittadini singoli o associati di usufruire di riduzioni o esenzioni di tributi, relativi al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e per specifici tributi stabiliti dall'Ente.

"Con questo regolamento elaborato dalla Commissione Finanze presieduta da Giuseppe Giordano, riconosciamo ai cittadini attivi il ruolo di sostenitori delle amministrazioni - spiega il sindaco Giorgio Zinno -  Questo strumento rappresenta l'applicazione di una diversa concezione del rapporto tra cittadini ed amministrazione pubblica. L'auspicio è che il senso civico  e la convenienza economica possano far scattare qualche buona sinergia a favore del territorio".

Il regolamento favorisce dunque l’azione non solo dei singoli cittadini che intendono impegnarsi nella cura del decoro urbano, ma anche dei gruppi di cittadini, come ad esempio  gli abitanti dei condomini che decidono di sistemare il marciapiede davanti all’ingresso del proprio palazzo o i commercianti che propongono di staccare i manifesti abusivi attaccati vicino al loro negozio.

"Il potenziale civico ed etico dei sangiorgesi - conclude Pietro De Martino, assessore alla Partecipazione Attiva -  troverà così una forma di  riconoscimento. Potrebbe essere inteso come un premio che i comuni danno ai loro residenti più virtuosi con l’auspicio che possa generarsi una vera e propria epidemia contagiosa nel contribuire al decoro urbano".

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