Una raccolta fondi per la ristrutturazione della loro sede. È questa l’iniziativa portata avanti dagli scout del gruppo Pompei 1 dopo essersi trovati di fronte a una grande difficoltà causata dal maltempo. “La sede del Reparto (che comprende i ragazzi tra i 12 e i 16 anni) è stata resa inutilizzabile a causa di continui allagamenti in seguito a forti piogge e anche la gran parte del nostro materiale è stato danneggiato o distrutto. Essendo un'associazione no-profit, ci troviamo di fronte alla difficile realtà di non avere le risorse finanziarie necessarie per sostituire o riqualificare la nostra sede”, hanno dichiarato i ragazzi.

La raccolta fondi è stata lanciata attraverso la piattaforma online GoFundMe, accompagnata da attività di autofinanziamento supportate dalla parrocchia "San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria" di Pompei.

“Su questa piattaforma abbiamo condiviso la nostra situazione con il pubblico, spiegando la nostra necessità urgente di sostegno finanziario”, hanno commentato i ragazzi in merito alla raccolta. “Siamo incredibilmente grati per la risposta che abbiamo ricevuto finora. Questa solidarietà dimostra veramente la forza della comunità e il potere del volontariato”.

I ragazzi si sono mostrati subito determinati a superare questa sfida per ricostruire non solo la loro sede, ma anche la loro comunità.

“Essere scout per un ragazzo significa avere l'opportunità di crescere secondo una prospettiva diversa dal comune. L'obiettivo di noi capi educatori è di accompagnare i ragazzi nella costruzione di loro stessi in quanto cittadini attivi e consapevoli, pronti ad aiutare il prossimo e ad essere testimoni di tutti i valori che hanno acquisito tramite il gioco, l'avventura e il servizio. Il contatto con la natura e con tutte le sue creature è inevitabile, come è fondamentale anche la collaborazione con tutte le realtà, associative e non, presenti sul territorio. Dal servizio prestato alla mensa dei poveri di Pompei, alle esperienze vissute con le diverse fasce più deboli socialmente, alle azioni di pulizia di zone abbandonate a loro stesse, alle uscite alla scoperta di nuove realtà, cerchiamo di renderci utili e di vivere momenti ed emozioni lontani dalla quotidianità che, come sappiamo, diventa sempre più condizionata. Aiutiamo i ragazzi a credere in loro stessi e nei loro sogni, con l'obiettivo condiviso di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato".

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