“Mi dispiace veramente tanto perchè ci credevo e perché se avessi vinto sicuramente avrei avuto l'opportunità di conquistare l'oro”. E’ amaro il commento di Irma Testa, il giorno dopo la sconfitta ai Quarti di finale dei giochi olimpici di Rio de Janeiro contro la campionessa francese Estelle Mossely.

“Alla fine della prima ripresa – ha proseguito la pugilessa di Torre Annunziata, rilasciando alcune dichiarazioni sul sito della FPI - sinceramente pensavo di stare in vantaggio. Ce l'ho messa tutta ma non è bastato. Ho faticato per arrivare qui e ringrazio la Federazione, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, il coach della Nazionale femminile Renzini e tutto lo staff tecnico, la mia famiglia per essermi stati vicini. Sono giovane – ha concluso ‘butterfly’ - ed ho tempo per rifarmi e per regalare altre soddisfazioni al movimento pugilistico femminile”. 

“Irma ha disputato un match equilibrato -  il commento invece del presidente della FederPugilato, Alberto Brasca - ma francamente la sconfitta netta in tutte e quattro le riprese mi è sembrata un po' eccessiva. Accetto assolutamente il verdetto, ma rimango comunque perplesso per l'unanimità dei giudizi. Questa Olimpiade comunque rimarrà nella storia, perché Irma è stata la prima atleta italiana a salire su un ring olimpico. Purtroppo con lei abbiamo chiuso la nostra avventura a cinque cerchi. Il bilancio è negativo”.

Tantissimi i post su facebook dei fans di Irma Testa. ‘Scatenati’ anche personaggi celebri e politici di Torre Annunziata, che già nell’immediatezza della sconfitta avevano provato a consolare l’enfant prodige del rione Provolera. A partire dal sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, che prima dell’incontro della Testa aveva scritto sul celebre social: “Hai già conquistato il cuore di tutti, stasera getta il tuo oltre l'ostacolo!!! Forza Irma”. Questo, invece, il post del primo cittadino subito dopo il match: “Una grandissima, comunque. Grazie Irma, ti vogliamo bene”.

A commentare su fb la sconfitta della Testa, anche l’ex pugile torrese Pietro Aurino: “posso dire che la francese era più decisa e, secondo me, pure più forte. Irma è ancora giovane e può ancora andare avanti. Ma spero con una mentalità diversa. Ieri era troppo convinta di vincere. Nella boxe – ha concluso il campione europeo 2002 categoria ‘massimi leggeri’ - fin quando non suona l'ultimo gong non puoi mai essere sicuro di aver vinto. Per me la francese era molto più completa. Ma Irma può ancora migliorare tanto. Le faccio i miei auguri”.

"In quattro anni tante cose possono cambiare - ha scritto infine sul proprio profilo l'inviata de 'la Repubblica napoli.it', Cristina Zagaria - . Questo vuol dire essere una guerriera, Irma Testa. Non avere mai paura di combattere e guardare avanti, di continuare a volare, anche quando le tue ali sembrano fermarsi"

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