L'Alleanza Straordinaria per Torre Annunziata si spacca, fallisce il tentativo di tenere unita la coalizione. Una frattura irreversibile, innescata dal braccio di ferro politico tra l'ex city manager Vincenzo Sica e il dottor Carmine Alfano. A pochi mesi dalle elezioni amministrative l'ennesimo colpo di scena nel centrodestra che, nonostante l'annuncio di un'alleanza strategica per riscattare il territorio, va in frantumi ancora prima della tornata elettorale.

A vanificare, secondo quanto dichiarano i supporter di Sica, l'assenza del gruppo pro Alfano alla riunione indetta questa sera. "La riunione non si è tenuta, si sono sottratti al confronto". Una scelta, quella di disertare la riunione, che di fatto conferma il pieno sostegno alla candidatura a sindaco del dottore Carmine Alfano. Una decisione che ha indotto le altre liste in campo, pro Sica, a lasciare definitivamente il tavolo dell'Alleanza Straordinaria.

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A comunicare il divorzio tra le liste civiche è un documento al vetriolo firmato da Forza Torre, ⁠Agorà, 3C, Prima Torre Annunziata, ⁠Centro Comune. Forze politiche a favore della candidatura a sindaco di Vincenzo Sica. "Si è dovuta registrare, nostro malgrado, la ferma ed intransigente opposizione da parte degli altri alleati, i quali, con atteggiamenti non collaborativi, hanno reso vano ogni confronto democratico, che potesse risultare rispettoso di tutte le liste aderenti all’Alleanza straordinaria. I firmatari del documento, visto anche il rinvio dell’incontro di coalizione, già previsto per oggi mercoledì 27, di rinunciare a qualsiasi altro tipo di confronto, lasciando il tavolo dell’Alleanza Straordinaria, pur consapevoli dell’importante lavoro svolto".

"La candidatura a Sindaco di Vincenzo Sica è l’unica proposta di indubbia esperienza e professionalità - si legge nel documento - anche nell’ambito della Pubblica Amministrazione, come ampiamente dimostrato, nonché rappresentativa di una profonda conoscenza delle dinamiche amministrative locali e sovracomunali". Documento che si chiude con un'apertura a 360 su altri fronti. "Avvieremo un confronto su possibili scenari alternativi. Nei prossimi giorni sarà indetta una conferenza stampa per parlare, finalmente, anche di programmi e di idee".

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