“A quasi 30 anni dall’acquisto dal parte del comune di Torre del Greco dell’unico complesso, di questa tipologia, di archeologia industriale ancora esistente e non riqualificato in Italia, leggere in una delibera dell’amministrazione Borriello l’intenzione di alienare questo storico bene, è inammissibile”. Così in una nota stampa la consigliera regionale del Partito Democratico Loredana Raia.

“Nel piano PIU Europa erano stati definiti progetti per la riqualificazione urbana della zona mare, che comprendeva il Porto, la cantieristica, i Molini e l’intera fascia costiera. Ebbene - ha dichiarato la consigliera -, dopo diversi incontri avuti con il delegato della presidenza della Giunta Regionale del ‘Grande Progetto Pompei’, nei quali ho espressamente chiesto di riprendere quei progetti del PIU Europa già in possesso degli uffici regionali campani, riguardanti appunto il porto, la cantieristica e i mulini, che, senza ombra di dubbio, sono rispondenti alle linee d’indirizzo di riqualificazione ambientale ed urbana con finalità turistico ricettive previste dal “Grande Progetto Pompei”, ho ricevuto disponibilità a programmare, a breve, un’iniziativa che veda coinvolti tutti i soggetti istituzionali interessati per definire, insieme, il percorso”.

Una cosa è certa – ha concluso l’esponente Pd -, il partito democratico in ogni sede, come bene ha fatto già in consiglio comunale, difenderà con ogni mezzo questa straordinaria risorsa della nostra città. L’identità del nostro popolo, gente di mare, non si svende, ma neanche si vende al miglior offerente”.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"