Torna in libertà Vincenzo ‘A rutella’ Visiello, accusato di essere il rifornitore di droga di un gruppo interno al clan dei Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata. L’uomo fu arrestato all’inizio di marzo nell’ambito di un’operazione condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Insieme a lui finirono in manette altre undici persone, nei guai per traffico di sostanze stupefacenti. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Roberto Cuomo ritenendo insufficienti le prove a carico dell’imputato.

Secondo la Procura sarebbe stato il rifornitore stabile del clan torrese dal 2019 al 2020. Una tesi dimostrata da una serie di intercettazioni ambientali in cui alcuni soggetti pronunciano in più occasioni il soprannome dell’uomo: ‘A Rutella’. Un particolare emerso nel corso delle scrupolose indagini condotte dagli investigatori per smantellare il business di droga a Torre Annunziata.

Oltre a Vincenzo Visiello finirono in manette anche Giuseppe Agnello, Giuseppe Montemurro, Salvatore Abbellitto, Giuseppe Colonia, Salvatore Gallo, Gennaro Battipaglia Gallo, Carmine De Rosa, Luisa Monaco, Giuseppina Monaco, Angelo Vastola e Francesco Pallonetto, anche quest’ultimo scarcerato due settimane fa dal Tribunale del Riesame. Tra questi anche un affiliato dei Gionta, a dimostrazione della nascita di un sodalizio con i Gallo-Cavalieri per impedire l'ascesa al potere del Quarto Sistema.

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