Con Croccolo e Ciotola, la Prima del film "Vacanzieri..." a Napoli
09-05-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Grande successo di pubblico ieri sera al cinema multisala Metropolitana Napoli,dove si è tenuta la prima del film Vacanzieri,oggi e domani,produzione Giustemply,Goccia Film,Pragma,distribuito da Salvatore Mignano,allietata dalla presenza del cast di attori e dei registi Lucio Ciotola e Fabio Massa,che hanno firmato a quattro mani la direzione della pellicola.
E la storia di una famiglia napoletana in partenza per le tradizionali vacanze estive che,tra esilaranti vicende,giunge finalmente alla meta agognata,in una splendida località pugliese,in linea con la peculiarità del film,tutto made in Sud.
Gustose gags,battute dialettali della tipica comicità partenopea e un tocco rosa con la delicata storia damore tra il figlio del signor Scannapieco,interpretato da uno spassoso e bravissimo Lucio Ciotola,attore di razza qui al suo esordio in regia e la figlia di una ricca ed elegante borghese,lattrice Daniela Cenciotti,professionista versatile e disinvolta nel passare da ruoli drammatici a quelli del genere commedia. Bravissimi tutti gli altri attori del cast: Lucianna De Falco,Martina Liberti,Luca Landi,Manila Aiello,con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo e quella amichevole di Salvatore Misticone,Patrizio Rispo,Ernesto Lama,Antonio Fiorillo e Antonio Ottaiano.Un elogio particolare al giovanissimo, nel ruolo di Beniamino, promettente talento in crescita.
La commedia balneare, a differenza di quella tipicamente vacanziera del boom economico anni 60 (Scandali al mare, il risiano Lombrellone),di cui pur ricalca lintreccio di divertenti e spensierate vicende da spiaggia,è lontana dalla glitterata superficialità dei vanziniani beach movies degli anni 80,forse troppo yuppie e artificiosi.Lintento è semplicemente quello di divertire il pubblico, grazie ad una sceneggiatura fresca ed agile e ad un ritmo vivace.
Il film fornisce uno spaccato sociologico interessante dellattuale medio-bassa borghesia,casereccia ma mai volgare,che non rinuncia,seppur in un periodo di crisi economica,al rito di massa delle vacanze intelligenti e che riscopre,in controtendenza,i vecchi ideali di famiglia.
Ma la vera anima della storia è il nonno,nostalgico reduce di guerra,sempre pronto a battute comiche,ma riflessive e concilianti,interpretato dal mostro sacro Carlo Croccolo.
Leit motiv del film la sanremese Jamm jà,interpretata da Nino DAngelo e Maria Nazionale.
ANGELA LUCIBELLO
E la storia di una famiglia napoletana in partenza per le tradizionali vacanze estive che,tra esilaranti vicende,giunge finalmente alla meta agognata,in una splendida località pugliese,in linea con la peculiarità del film,tutto made in Sud.
Gustose gags,battute dialettali della tipica comicità partenopea e un tocco rosa con la delicata storia damore tra il figlio del signor Scannapieco,interpretato da uno spassoso e bravissimo Lucio Ciotola,attore di razza qui al suo esordio in regia e la figlia di una ricca ed elegante borghese,lattrice Daniela Cenciotti,professionista versatile e disinvolta nel passare da ruoli drammatici a quelli del genere commedia. Bravissimi tutti gli altri attori del cast: Lucianna De Falco,Martina Liberti,Luca Landi,Manila Aiello,con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo e quella amichevole di Salvatore Misticone,Patrizio Rispo,Ernesto Lama,Antonio Fiorillo e Antonio Ottaiano.Un elogio particolare al giovanissimo, nel ruolo di Beniamino, promettente talento in crescita.
La commedia balneare, a differenza di quella tipicamente vacanziera del boom economico anni 60 (Scandali al mare, il risiano Lombrellone),di cui pur ricalca lintreccio di divertenti e spensierate vicende da spiaggia,è lontana dalla glitterata superficialità dei vanziniani beach movies degli anni 80,forse troppo yuppie e artificiosi.Lintento è semplicemente quello di divertire il pubblico, grazie ad una sceneggiatura fresca ed agile e ad un ritmo vivace.
Il film fornisce uno spaccato sociologico interessante dellattuale medio-bassa borghesia,casereccia ma mai volgare,che non rinuncia,seppur in un periodo di crisi economica,al rito di massa delle vacanze intelligenti e che riscopre,in controtendenza,i vecchi ideali di famiglia.
Ma la vera anima della storia è il nonno,nostalgico reduce di guerra,sempre pronto a battute comiche,ma riflessive e concilianti,interpretato dal mostro sacro Carlo Croccolo.
Leit motiv del film la sanremese Jamm jà,interpretata da Nino DAngelo e Maria Nazionale.
ANGELA LUCIBELLO