Difendiamo il Cmo”. E’ il grido di speranza lanciato dai dipendenti del Cmo di Torre Annunziata preoccupati dalla chiusura della sede di medicina nucleare in seguito a un’ordinanza dell’ufficio tecnico comunale per presunti abusi edilizi realizzati all’interno dell’edificio che ospita i macchinari per effettuare pet e scintigrafie.

Il prossimo 25 luglio presso il tribunale di Torre Annunziata, ci sarà l’udienza preliminare che dovrà decidere, tra le altre cose, se riaprire o meno la struttura. Nel frattempo in città vengono affissi manifesti, diffusi per mano degli stessi lavoratori, che chiedono di salvare la struttura.

“Siamo un'azienda fatta di persone Ci uniamo con tutta la nostra forza per difendere il fiore all'occhiello di questo territorio”, recita il manifesto. “Vogliamo preservare questa grande famiglia riponendo fiducia nella magistratura, la stessa fiducia che i pazienti ripongono nel nostro delicato lavoro. Difendiamo il Cmo!”

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Cmo: striscioni davanti al tribunale

assemblea dipendenti cmo

la replica dell'azienda

chiusa medicina nucleare