Una tempesta si abbatte sulla Juve Stabia alle prime luci dell’alba di martedì 12 giugno. Con una lettera a cuore aperto il presidente delle “vespe” Franco Manniello dice addio e spiega i motivi per cui non garantirà l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.

“Il calcio nelle serie minori, purtroppo, rappresenta oggi giorno un lusso che poche persone si possono ancora permettere. A fronte di un calo costante del pubblico su scala nazionale e locale, dato che la maggior parte degli appassionati preferisce oramai seguire in TV la Champions League e la Serie A, gli introiti per le piccole società come la nostra sono risibili, l’interesse commerciale nullo, l’apporto istituzionale inesistente. Negli ultimi anni – ha continuato Manniello - ho provato sottotraccia, per non influire negativamente sull’andamento della squadra nei campionati in corso, a sondare l’interesse di numerosi interlocutori, in Italia e all’estero, per trasferire la totalità delle mie quote azionarie della S.S. Juve Stabia o almeno la maggioranza di esse; purtroppo, nessuna delle persone che ho incontrato si è mai mostrata realmente interessata a rilevarle per entrare in società”.

Un cammino, quello di Manniello e la Juve Stabia, iniziato nel 2008, quando l’allora sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza, coinvolse il presidente ad entrare in società come socio di minoranza insieme ad altri tre azionisti. Da allora, tanti sacrifici, economici e personali, con l’obiettivo di salvare il calcio a Castellammare e regalare qualcosa di bello alla città in cui Manniello è nato e cresciuto.

“Sono stati anni straordinari – ha scritto il presidente - dove fortunatamente le gioie sono state maggiori delle delusioni. Roma, Genova, Firenze, si tratta di emozioni che non potrò mai dimenticare e che sono orgoglioso di aver vissuto abbracciato a Voi. Adesso, tuttavia, non posso più proseguire questa avventura. Mi auguro davvero con il cuore che possiate comprenderlo, dato che sono il primo a soffrirne”.

Dense nubi ora, si prospettano sul futuro della Juve Stabia. Difficile ora ipotizzare quale potrebbe essere il futuro delle “vespe” visto che il suo principale rappresentante sembra essere intenzionato a passare la mano. Si cercheranno nuovi acquirenti: uno di questi potrebbe essere l’imprenditore Giovanni Lombardi, ex presidente della Casertana. Nelle scorse settimane qualche sondaggio è stato fatto, ma difficile ipotizzare se l’affare andrà a conclusione o si è trattato soltanto di una indiscrezione: fatto sta che, nel caso in cui la trattativa giungesse a conclusione, Manniello vedrebbe finalmente realizzato il suo sogno di avere al suo fianco più imprenditori disposti ad aiutarlo nella gestione societaria.


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