Cmo, cresce l’attesa per la pronuncia del Tar.

E’ previsto per mercoledì 24 ottobre il verdetto del Tribunale Amministrativo Regionale sul ricorso presentato dal Cmo sulla procedura di acquisizione a patrimonio comunale del plesso di medicina nucleare.

Se il tribunale darà ragione all’azienda, ci sarà una boccata d’ossigeno per i 69 dipendenti che hanno perso il posto di lavoro per presunti abusi edilizi. Se invece il Tar dovesse dare esito negativo, per i lavoratori si chiuderebbe l’ennesimo spiraglio di luce.

“L’unica scelta a nostra disposizione è quella di andare via da Torre Annunziata” ha spiegato il portavoce del comitato lavoratori. Un trasferimento già caldeggiato dalla stessa proprietà dell’azienda che, nel corso della conferenza stampa tenutasi l’8 agosto scorso, annunciò questa ipotesi. “L’amministrazione comunale – ha continuato - ha dimostrato di non avere a cuore le sorti dei dipendenti dell’azienda. Abbiamo provato di tutto, anche un incontro con la direttrice generale dell’Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini, per cercare di sottoporle la nostra situazione. Ma si è negata al confronto, non ci resta che andare via verso altre città”.

E nel frattempo nella giornata di domani arriveranno le ultime lettere di licenziamento, secondo l’accordo siglato al termine dell’incontro tra azienda e sindacati lo scorso 29 settembre. Un ultimo passaggio verso il dramma di 69 posti di lavoro definitivamente in fumo. Infine, il prossimo 2 novembre il tribunale del Riesame si esprimerà sulla richiesta di dissequestro della vecchia sede (in via Roma ai civici 9-11), ancora sotto chiave.

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