“Ho pensato di creare queste pizze, perché sono orgoglioso di essere nato a Torre Annunziata”. Così Salvatore Cirillo ha spiegato il perché dello speciale menù a tema oplontino nella sua “Pulcinella Pizzeria” a Cesana Brianza, in provincia di Lecco.

LE ORIGINI E IL TRASFERIMENTO. Una delle sue creazioni è la pizza via Margherita di Savoia 9, luogo nel quale è cresciuto giocando all’oratorio dei Salesiani. “Sono in Lombardia da più di 20 anni –ha affermato Cirillo- Il locale, invece è aperto da 5. Ci siamo dovuti trasferire dopo che mio padre ha perso il lavoro. All’inizio non è stato facile vincere la diffidenza delle persone qui al nord, ma adesso la situazione sta cambiando”.

ORGOGLIO TORRESE. Malgrado la lontananza dalla sua città natale, il pizzaiolo oplontino è rimasto legatissimo alle sue origini. “Molte persone dicono di essere napoletane oppure di vicino Pompei. Io ci tengo a specificare che sono di Torre Annunziata. E anche per questo motivo, che ho deciso di dare il nome delle pizze a persone come Ciro Immobile, Alfredo Donnarumma, Lorella Boccia e Stefano De Martino. A mio avviso sono il simbolo di coloro che ce l’hanno fatta. La mia città non è solo Fortapache”. Poi è in arrivo un’altra novità. “A breve sarà creata anche la pizza dedicata a Irma Testa, che solo per questioni organizzative interne ancora non è stata inserita nel menù”.

IL PENSIERO. Salvatore Cirillo ha parlato anche dell’attuale situazione che vivono i commercianti, dopo gli ultimi raid. “Un mese fa forse avrei pensato di tornare, ma adesso no. Sono molto arrabbiato perché so quanto i miei colleghi lì soffrono per ciò che sta accadendo. Vorrei sempre tornare all’oratorio in cui sono cresciuto, ma non posso pensare che a Torre Annunziata le persone non riescono a lavorare come dovrebbero. A loro va il mio invito a non mollare”.


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