Violenza e lesioni: uomo condannato a 1 anno e 6 mesi per l’uso di oggetti contundenti.

Si tratta di Cristiano Itri, ragazzo di origini brasiliane ma residente a Ercolano, resosi responsabile di una violenta aggressione ai danni di un cittadino di Torre del Greco.

LA RICOSTRUZIONE. “Dammi qualcosa di spicci sennò stasera finisce male”. La minaccia per ottenere dei soldi che servivano a Itri per comprare alcool. Una violenza verbale sfociata in una violenza fisica: Itri si aiutò nell’aggressione con l’uso di una spranga di ferro e con una bottiglia di vetro. La vittima, prima di darsi alla fuga, fu colpita ripetutamente, provocandogli lesioni alla testa che i medici giudicarono guaribili in 15 giorni. Il Gip del Tribunale di Torre Annunziata Antonio Fiorentino lo condanna per violenza e lesioni: assolto dall’accusa di estorsione.

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IL PROCESSO. Dopo 5 udienze, il legale difensore dell’aggressore, Luigi Amoruso, è riuscito a dimostrare l’estraneità dei fatti. La lite, secondo quanto stabilito dal Gip, è avvenuta ma solamente per un movente diverso, di matrice passionale. L’imputato, infatti, ha cercato di ottenere un numero di telefono di una ragazza. Per fermare le avances, la vittima a tentato di bloccare l’uomo, scaturendo l’alterco.

LA CONDANNA. I testimoni presentatisi nel corso delle 5 udienze, sono caduti in contraddizione: nessuno, secondo il giudice, è risultato pienamente attendibile. Itri è stato quindi assolto dall’accusa di estorsione, condannato per lesioni con arma contundente a 1 anno e mezzo di reclusione.

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