Lavori di dragaggio al porto di Torre Annunziata: il porto oplontino si apre al turismo. Con le operazioni ormai in via di conclusione, il molo si aprirà alle grandi navi da crociera e a nuove opportunità di sviluppo.

Con il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha rinunciato a presenziare all'evento per via di un incontro istituzionale con i vertici dell'Asl, a sostituirlo è stato l'assessore regionale Franco Roberti che nella mattina di lunedì 27 agosto ha preso ufficialmente visione dei lavori, ormai quasi conclusi, di dragaggio al porto. L'assessore è stato accolto dal sindaco Vincenzo Ascione, dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo Tenente di Vascello Alberto Comuzzi e dall’ing. Antonio Savarese, titolare dell’impresa che ha realizzato i lavori. 

Due mezzi tuttora in funzione per garantire la fine dei lavori, stimata a fine ottobre 2018: un’opera da 33 milioni di euro, finanziata dalla Regione Campania grazie al bando di accelerazione di spesa e iniziata nel giugno 2017. I primi due lotti, relativamente alla realizzazione della diga foranea del porto e alla bretella di collegamento che dalla zona portuale arriva all’autostrada, sono stati realizzati: mancava l’ultimo tassello, quello delle operazioni di dragaggio del porto di Torre Annunziata.

Il primo cittadino Ascione ha colto l’occasione per conferire a Comuzzi che, venerdì 7 settembre lascerà la direzione del Porto per assumere un nuovo incarico a Roma, un encomio come segno di apprezzamento del lavoro svolto in questi anni di permanenza a Torre Annunziata nella tutela della risorsa mare, in una delle realtà portuali tra le più impegnative della Campania.

Una mattinata condita anche da alcune proteste: una delegazione di dipendenti del Cmo ha parlato con l’assessore Roberti illustrandolo sulla situazione legata agli oltre 70 licenziamenti annunciati dall’azienda. E’ stato poi il turno del Comitato Salera che ha manifestato tutto il loro disappunto sull’installazione di aletre due cisterne di idrocarburi all’interno del porto di Torre Annunziata.

Le parole di Ascione. “All’interno del nostro porto dobbiamo iniziare ad inserire attività che vanno in direzione del turismo e solo lavorando in sinergia con i comuni del comprensorio e la Regione Campania questo sarà possibile. La loro presenza qui è un segnale verso questa direzione, in contrasto con altri problemi che necessitano di una soluzione urgente, come gli scarichi fognari che continuano ad essere sversati nel nostro mare”. Un pensiero anche per la schiusa delle uova di tartaruga registrate nella giornata di domenica 26 agosto sulla spiaggia di Torre Annunziata: “E’ un vero miracolo. Un segno del destino che da credente ho intenzione di coltivare con un appello alla cittadinanza. Amiamo di più il nostro territorio”.

"Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare questa importantissima opera – afferma l’ing. Antonio Savarese -. Esprimo la mia gratitudine alle Amministrazioni Comunali, sia quella precedente che quella attuale, con le quali la direzione dei lavori ha lavorato sempre in perfetta sinergia. Grazie al lavoro dell’ing. Nunzio Ariano, dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, e dell’arch. Sergio Franco, responsabile unico del procedimento, e con la collaborazione delle Forze dell’ordine e dell'Ufficio Circondariale Marittimo, siamo riusciti  a raggiungere un risultato significato. Un intervento di dragaggio dei fondali – conclude – che difficilmente nei nostri territori viene portato a compimento e - per tale ragione - rappresenta motivo di orgoglio per tutti noi".

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