Ci sono almeno tre edifici a rischio crollo. Per questo motivo abbiamo interdetto al traffico veicolare e pedonale il tratto finale di Corso Vittorio Emanuele III, fino a data da destinarsi”. Ad annunciarlo è il comandante della Polizia Municipale di Torre Annunziata Enrico Ambrosetti.

Dopo il crollo del novembre scorso in cui rimase miracolosamente illesa una famiglia, l’ufficio tecnico comunale si è messo all’opera per mettere in sicurezza l’area, demolendo alcune porzioni di edifici ritenuti pericolanti. Sul posto stamattina, assieme all’architetto Di Donna e al comandante caserma di carabinieri Russo, è giunto un consulente della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che ha visionato i lavori e ha ordinato l’interdizione al traffico del tratto in questione. “La chiusura della strada – ha spiegato il capo dell’utc Nunzio Ariano – è a scopo precauzionale visto che ci sono delle attività su dei fabbricati che sono a rischio crollo, specie dopo gli ultimi mesi di vento e pioggia che hanno compromesso in maniera pesante la sicurezza degli stabili”.

Nessuna data sulla riapertura: “Faremo riaprire il tratto finale di Corso Vittorio Emanuele III quando ci verrà dato il via libera dalla Procura”, fa sapere il comandante della Polizia Municipale Enrico Ambrosetti.  Il nuovo piano traffico prevede l’inversione del senso di marcia di via Filippini: chi scenderà da Corso Vittorio Emanuele III potrà proseguire dritto per Via Cuparella per poi svoltare su via Filippini prima di reinserirsi su Via Roma.


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