“Non chiudiamoci nella nostra ignoranza. Lo eravamo sette anni fa, ma ora dobbiamo informarci e soprattutto informare i cittadini che sono in atto emergenze ambientali che dobbiamo trattare con molta cautela”. L’attivista e membro del Comitato Gente del Sarno Orfeo Mazzella ha commenta così la “fiaccolata silenziosa” per il fiume Sarno.

Un corteo che è partito dal piazzale dello stadio Giraud di Torre Annunziata, ha proseguito lungo Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele III, arrivando fino alla Basilica della Madonna della Neve, per poi scendere lungo la bretella e arrivare fino in via Solferino. Assente l'amministrazione comunale. Buona la partecipazione cittadina, un po' meno buona quella dei giovani del territorio. La manifestazione è stata organizzata dalla Rete a Difesa del Sarno per chiedere il disinquinamento del fiume per ragioni di carattere sanitario e per i rischi ambientali che il Grande Progetto Sarno potrebbe causare.

“Una fiaccolata silente per sensibilizzare le istituzioni”: queste le parole degli organizzatori in attesa della conferenza di servizi sul Grande Progetto Sarno in programma questa mattina. Per la questione dell’inquinamento delle spiagge e delle acque, Luigi Raiola, giovane torrese, ha raccontato la sua esperienza in quanto lui ogni lunedì pulisce la spiaggia libera Mappatella di Torre Annunziata. “Pulire dalle prime cicche di sigarette, dai primi rifiuti, affinché si possa sensibilizzare soprattutto i giovani a salvaguardare il nostro territorio”.

“Oggi sono qui accompagnando le Mamme Vulcaniche – ha continuato Antonio Vitiello - perché la questione del fiume Sarno e del canale Monte Sarno riguarda anche Boscoreale perché passa anche nella zona di Villa Regina sostengo il progetto di un presidio fisso in piazza affinché tutti i cittadini possano essere informati su queste problematiche e non sottovalutarle. Attrezzarci con un gazebo e con i documenti in mano proprio per fare informazione”.

“La gente, purtroppo, non sente il problema – ha aggiunto Luciano Donadio – noi siamo venuti dal Giraud per dare manifestazione ma siamo in pochi“.

A concludere il corteo è stato il commento della senatrice Virginia La Mura che ha posto l'accento anche sull'assenza delle istituzioni locali: “Non possiamo dividerci in quartieri, noi siamo cittadini di questa terra. Io sono qui con voi e la vostra voce la porto ogni giorno in Parlamento a Roma. Mi dispiace che il vostro Sindaco non sia qui con voi – ha continuato la senatrice – perché un sindaco rappresenta i cittadini e deve essere al loro fianco nel bene e nel male”.

 

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l'esito della conferenza di servizi

la riunione pre conferenza