“Dove sta di casa la felicità”: è un successo lo spettacolo andato in scena nella Cripta della Chiesa dello Spirito Santo, con “Dove sta di casa la felicità”.

I ragazzi della Scuola Media Pascoli e dell’I.C. Leopardi  di Torre Annunziata, coordinati dalla professoressa Loredana Trisante, si sono cimentati nell’atto unico di  rappresentazione teatrale inserito all’interno del Festival della Felicità, giunto alla seconda edizione.

L’evento è stato coordinato da Anna Vitiello, promotrice del “Progetto Cripta” , da Marinella Antonacchio, dell’associazione Familiar-mente, da Silvana Langella, presidente dell’associazione di promozione culturale e integrazione Ubuntu, dalla prof.ssa Daniela Flauto (dirigente della scuola Pascoli) e dalla dott.ssa Antonella d’Urzo (dirigente della scuola Leopardi).

Cos’è la felicità? Dove si trova? Domande non di poco conto quelle che si sono poste i ragazzi  durante i loro incontri al laboratorio teatrale messo su dalla professoressa. E dal confronto dalle loro esperienze è venuta fuori una pièce che continua a emozionare chi la vede. Ragazzi che nelle loro diversità, religiose, culturali, familiari (alcuni dei giovani attori sono di etnia rom) ma, fondamentalmente, uguali.

Dove trovare dunque la felicità? In discoteca, tra alcool e pasticche, o forse su internet, questa realtà virtuale scambiata pericolosamente per vera? Niente di tutto ciò. La felicità, quella vera, non abita nessun luogo fuori di noi, è dentro di noi. Non ci resta che darle ascolto e poi… condividerla.  Perché nessuno può essere realmente felice se c’è un altro essere umano che soffre.

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