Gli scout dei gruppi Portici 2 e Portici 4 sono stati i protagonisti di una conferenza tenutasi presso il teatro dell'istituto Sanguinis Christi sulle problematiche ambientali relative al territorio porticese.

L'iniziativa nasce da una sfida lanciata dall'associazione Agesci Campania in occasione del 25esimo anniversario della morte di Don Peppe Diana, il parroco di Casal di Principe assassinato dalla camorra, una sfida ben accolta dai ragazzi. L'obiettivo della conferenza era quello di sensibilizzare i cittadini, le associazioni e l'amministrazione comunale alla creazione di una sinergia finalizzata alla salvaguardia delle bellezze del territorio e soprattutto alla risoluzione di alcuni disagi ambientali documentati in un video.

Gli scout, attraverso un breve reportage, hanno reso noti i luoghi di Portici in cui appare evidente la necessità di una riqualificazione e pulizia più profonda, in particolar modo la zona del Granatello e le discese al lido Aurora. Alla proiezione del video è seguito un accesso dibattito al quale hanno partecipato l'assessore all'ambiente Maurizio Minichino, la dottoressa Francesca Giudice dell'ufficio ambiente, Marco Ricci parroco e membro dell'associazione Salute ambiente Vesuvio e Antonio Carcarino membro del comitato storico 2003 per il lungomare.

“La Leucopetra si impegna in modo sistematico della pulizia della zona della discesa del lido Aurora almeno una o due volte a settimana – spiega Minichino, continua - Dobbiamo ricordare che la città di Portici è stata premiata in Europa come unica città italiana per il progetto della qualità dell'aria, è un grande orgoglio. Nelle prossime settimane ci saranno le guardie ambientali per quanto riguarda la problematica degli sversamenti illeciti per la salvaguardia del territorio. Inoltre l'isola ecologica di Portici è stata premiata come migliore isola della Campania, per il progetto Apu avremo del personale che pulirà gli arenili nei prossimi giorni”.

Tuttavia alcune immagini della spazzatura e del  degrado che caratterizzano la passeggiata del lungomare mostrate dai ragazzi nel video non passano inosservate. Sono state mosse differenti critiche alle affermazioni dell'assessore. Cerca di lenire i toni il parroco Marco Ricci: “Portici non è né un inferno né l'Eden- dichiara Ricci, continua- Da parroco posso soltanto dire che tutti noi dobbiamo essere politici, compiamo una scelta politica ogni volta che facciamo la spesa, paghiamo le tasse, la politica è l'amore per il territorio. Cittadini, volontari e amministratori devono volere lo stesso obiettivo, salvaguardare il territorio come dono che Dio ci ha fatto e dobbiamo renderlo bello, vivo e vivibile”.

A ribadire tuttavia l'impegno costante delle istituzioni è la dottoressa Giudice che dà testimonianza del lavoro che quotidianamente svolge l'ufficio ambiente. Dopo la conferenza è intervenuto anche il pubblico con numerose domande e proposte che gli scout hanno raccolto in una cesta per poterle leggere insieme aprendo un ulteriore dibattito. In conclusione dell’evento gli scout di Portici hanno dichiarato di volersi impegnare nel concreto agendo sul proprio territorio seguendo il motto lasciato dal loro fondatore “Lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”.

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