Una nuova rivalutazione dell’evasione fiscale.

Ennesimo colpo di scena nel processo a carico dell’ex Re delle farmacie Nazario Matachione. Nel corso della discussione finale, il pm Sergio Raimondi ha prodotto una serie di controdeduzioni riducendo il computo dell’evasione a circa 978mila euro, a fronte dei 12 milioni di euro inizialmente contestati.

L’obiettivo del pm è quindi quella di integrare e ridiscutere la perizia effettuata dal superperito nominato dalla Procura della Repubblica Giuseppe Petruzzelli. “Le controdeduzioni fornite dal pm – ha spiegato il giudice Riccardo Sena nel corso dell’udienza - hanno comportato il ridimensionamento dell’impianto accusatorio maggiormente favorevole al reo, fornendo una serie di elementi di natura tecnica. Pertanto è necessario un ulteriore approfondimento”. La richiesta è stata quindi accolta dal giudice.

LA PROSSIMA UDIENZA. Fissata per martedì 9 aprile la prossima udienza, alla quale prenderà parte proprio il superperito Petruzzelli. Sono tre le annualità sotto la lente d’ingrandimento del pm, dal 2010 al 2012: 380mila euro nel 2010, 369mila euro nel 2011, 228mila nel 2012. I legali difensori discuteranno le controdeduzioni fornite dal pm assieme al perito che poi deciderà se integrare la sua perizia, esaminata il 22 febbraio scorso.

I LEGALI SI OPPONGONO. Sono state quattro in tutto le rivalutazioni dell’importo. Troppe secondo la difesa: “Siamo colpiti dalla richiesta – hano spiegato gli avvocati D'Aquino e Coppola -, giunta alla fine di un percorso giudiziario in cui nessun segmento investigativo è stato lasciato scoperto. C’è bisogno di rispettare le regole processuali che immaginano una difesa e un’accusa, entrambi lineari, che non cambiano strategia una volta che la difesa ha prodotto i suoi risultati”.

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