Cantava canzoni neomelodiche impugnando una pistola: fermato dalla Polizia.

E’ accaduto il 4 gennaio scorso quando, in un video apparso su Facebook, veniva ritratto un adolescente, armato di pistola. Dopo aver cantato un brano neomelodico napoletano dedicato ai detenuti, spara un colpo in aria.

Alla luce della viralità e del conseguente allarme sociale destato dal video, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli ha tempestivamente aperto un fascicolo per il coordinamento delle indagini del caso.

Grazie agli accertamenti complessi condotti dalla polizia postale, il 5 gennaio 2019 il protagonista del video è stato identificato: si tratta di un giovane siciliano di 13 anni cresciuto in un contesto difficile, in cui lo stesso minore e i componenti della sua famiglia sono stati segnalati più volte all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio.

Inizialmente si pensava che il ragazzo ripreso fosse originario del capoluogo campano, per il fatto che il protagonista del video si esibisce nel canto di un brano di musica neomelodica. Invece, queste canzoni sono largamente diffuse anche negli ambienti popolari della Sicilia, in cui i minori imparano a cantarle in perfetto dialetto napoletano.


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