La palazzina di Rampa Nunziante va abbattuta. E’ questo il succo dell’ordinanza dell’ufficio tecnico comunale di Torre Annunziata, notificata ai proprietari dell’immobile collassato su sé stesso il 7 luglio 2017 e che causò la morte di 8 persone.

L’edificio è abusivo e non ha motivo di esistere in quanto non ci sono certificazioni e permessi al di fuori di una normale palazzina bifamiliare relativa agli anni ’50. E così, come per tutti gli immobili dichiarati abusivi, si procederà all’abbattimento.

Con l’ordinanza in pugno, i proprietari degli appartamenti, ora, avranno i trenta giorni di tempo necessari per fare eventualmente ricorso e fermare l’avvio delle ruspe.

“I magistrati incaricati – ha spiegato il sindaco di Torre Annunziata - Vincenzo Ascione - hanno verificato l’illegittimità del palazzo e l’ufficio tecnico ha agito di conseguenza. Si tratta di pareri fatti già da un consulente tecnico d’ufficio che ha indotto i magistrati a fare delle valutazioni. Oggi si avvia un procedimento che noi utilizziamo quando ci troviamo di fronte a degli immobili abusivi”.

La parola passa ai proprietari dell’immobile: trenta giorni di tempo per un eventuale ricorso al tar, altrimenti la palazzina della tragedia verrà demolita.

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