“Finalmente c’è una riappropriazione di coscienza sui temi ambientali legati al fiume Sarno, anche grazie al ritrovarsi di cittadini e comitati, che hanno partecipato da anni ad una manifestazione d’interesse vasta e profonda e che non può essere lasciata senza risposte”.

Il comitato Gente del Sarno raccoglie con soddisfazione la delibera di giunta regionale con cui si riformula interamente il cronoprogramma di interventi sul Grande Progetto Sarno. Quattrocento milioni di euro di Fondi Europei da destinare alle opere di bonifica, con una precisa priorità: gli interventi di manutenzione straordinaria del canale Bottaro ubicato nella zona di confine tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia e del canale casa Dodici, che attraversa il centro urbano di Scafati. Una priorità dettata dalla grave emergenza sanitaria che attanaglia l’area che ruota attorno al fiume Sarno: oltre un milione di euro (1.305.213,83 €, ndr) che servirà per attuare una serie di interventi straordinari a tutela del territorio e della popolazione.

Si tratta però di problemi che nel 2006 la commissione parlamentare d’inchiesta aveva già certificato. Ecco perché i comitati restano sull’attenti: “Oggi – affermano i responsabili del Comitato Gente del Sarno - anche se possiamo apprezzare deliberazioni regionali che pongono il disinquinamento come priorità, resta comunque l’amaro fallimento di una comunità inascoltata, o non adeguatamente considerata, negli anni precedenti, sia a livello regionale che nazionale, dove i decisori politici, che fino ad oggi hanno governato, non sono stati in grado di raccogliere le reali esposizioni ed interessi territoriali e portare a compimento la sfida conclusiva del disinquinamento”.

Nel frattempo, sottolineano i comitati di zona, resta il drammatico inquinamento ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno, che aggravano la situazione socio – sanitaria del territorio. Intanto, i lavori di manutenzione al canale Bottaro e al canale casa Dodici, unitamente alle vasche pedemontane del Vesuvio di Pianillo e Fornillo, avranno come effetto conseguenziale lo slittamento degli interventi di adeguamento del canale Bottaro a seconda foce del Fiume Sarno.

Priorità al fiume, ma soprattutto alle cose concrete. E’ in sintesi, il pensiero del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione: “Questa delibera fa nuovamente il quadro della situazione dando però finalmente priorità alla situazione sanitaria. Se questo progetto andrà verso la bonifica e verso lo studio dei regimi idraulici del fiume, andrà nella nostra stessa direzione. Servirà altro tempo – conclude il primo cittadino -  ma sicuramente, dopo innumerevoli passaggi burocratici, è giunto il tempo della concretezza”.


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seconda foce sarno: si allontanano i lavori