Vicesindaco indagato? Nulla di grave”. Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione prova a gettare acqua sul fuoco dopo la notizia dell’avviso di conclusione indagini a carico del vicesindaco Gaetano Veltro.

“Se non fosse stato in carica, la notizia non ci sarebbe proprio stata. Si tratta di un’indagine che riguarda il suo lavoro, lontano anni luce dalla sua attività politica. Non c’è nulla di grave. Gli inquirenti hanno effettuato una serie di indagini, rimettendo poi il fascicolo nelle mani dei magistrati. Non si sa ancora se il procedimento sarà archiviato, se ci sarà un rinvio a giudizio. E’ ancora troppo presto per esprimersi”.

La vicenda giudiziaria di Veltro nulla a che fare con i mal di pancia in seno alla maggioranza: “I progressisti e democratici – ha spiegato Ascione - stavano già verificando la possibilità di una diversa collocazione in giunta. Questo però nulla toglie e nulla mette rispetto alla questione Veltro. Per l’aggiunta del settimo assessore, nel momento in cui mi verrà sottoposta una soluzione condivisa da tutti, non avrò problemi ad accettarla”.

Ma c’è un ultimatum e lo annuncia lo stesso sindaco: “Se c’è qualcuno che vuole modificare la sua posizione in giunta me lo faccia sapere al più presto. Penso sia arrivato il momento di smetterla di fare verifiche, è arrivato il momento di rilanciare l’azione amministrativa”.


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