Aumenta la tassa sui rifiuti a Torre Annunziata, cittadini in protesta.

Effettuati controlli a tappeto da parte della Soget, incaricata della riscossione della Tari: dalle verifiche sarebbero emerse alcune incongruenze sui dati che hanno reso necessario l’aumento delle tariffe. In particolare, sarebbe emerso che “più del 70 per cento dei contribuenti pagava la Tari non rispettando le reali metrature delle case, nella maggior parte dei casi sconosciuta agli stessi contribuenti”, ha cercato di precisare l’assessore Luigi Ammendola.

Una maggiorazione che però ha scatenato la protesta dei cittadini, soprattutto sui social network. Sono settimane che gli abitanti di Torre Annunziata sono in lotta contro il sacchetto selvaggio e l’abbandono indiscriminato dei rifiuti per strada. L’aumento, che in alcuni casi i cittadini definiscono “ingiustificato”, ha scatenato rabbia e indignazione. "La Tari aumenta, i servizi no", si legge in uno dei tanti commenti apparsi su Facebook. "Se magari ci fossero i servizi e strade pulite, ben vengano aumenti. Invece sembra di abitare in una città in stato di abbandono". Sarebbero i servizi offerti l'anello debole dell'aumento della Tari. 

Il dirigente dell’ufficio finanziario Nunzio Ariano ha provato a gettare acqua sul fuoco: “Tutti gli incrementi registrati sono addebitabili ad accertamenti e verifiche sull’intero territorio. Non si tratta di aumenti relativi alla raccolta dei rifiuti, ma di piccoli adeguamenti sia su privati che su esercizi commerciali”.

Più precisa è stata l’assessore al bilancio Emanuela Cirillo: “Siamo riusciti a tenere i costi quasi invariati per tutti, nonostante una situazione difficile da gestire e per cui ci sono state parecchie discussioni anche in consiglio comunale prima dell’approvazione della delibera di giunta avvenuta a inizio anno. In alcuni casi abbiamo dovuto registrare anche una diminuzione delle tariffe. Se siamo riusciti a tamponare l’aumento è per via della lotta all’evasione effettuata nel corso degli ultimi due anni di controlli”.

Il cittadino che però riterrà di aver subito un aumento ingiustificato della tariffa “può tranquillamente andare presso gli uffici della Soget per segnalare l’incongruenza”, ha precisato Cirillo. Resta il disagio dei cittadini che dovranno fare richiesta di rimborso nonostante i controlli effettuati a tappeto su tutto il territorio dalla ditta, che ha preso i dati sia utilizzando i dati acquisiti dal catasto sia dagli operatori della stessa Soget recati fisicamente nelle case dei cittadini.

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