Caso cisterne al porto: la Soprintendenza si mostra contraria all’installazione dei silos, il Movimento 5 Stelle chiede il blocco dell’opera, ma il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione invita a non cedere alle strumentalizzazioni.

E’ l’ultima puntata di una “telenovela” legata alla situazione relativa all’impianto di idrocarburi che sorgerà – o dovrebbe sorgere – nell’area portuale di Torre Annunziata.

“La Soprintendenza Archeologica di Napoli – fa sapere il parlamentare Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura - ha dato parere sfavorevole al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per l’ampliamento dei depositi di idrocarburi. Questo potrebbe finalmente bloccare un’opera impattante, capace di mettere a rischio la salute dei cittadini per la presenza, già accertata, di inquinamento da sostanze nocive”.

Gallo, assieme alla senatrice del movimento Virginia La Mura, ha portato la vicenda in parlamento, con un’interrogazione inviata ai ministri Sergio Costa, Alberto Bonisoli e Matteo Salvini per chiedere al governo una verifica sullo stato dei luoghi e della falda idrica e di prendere iniziative per evitare che la Isecold estenda i suoi impianti al porto di Torre Annunziata.

“Informazioni ottenute a dispetto delle resistenze delle istituzioni locali. Bonisoli condivide il nostro punto di vista, quello di rispettare il documento Unesco che individua l’area portuale di Torre Annunziata come un nodo strategico della buffer zone di Pompei. Ampliare i depositi di idrocarburi significa consegnare il nostro mare e la vocazione turistica di quel territorio a un vergognoso progetto di speculazione. Fermiamo questo scempio e diamo spazio a un’importante opera di riconversione e riqualificazione del sito”.

Sul caso è intervenuto il primo cittadino di Torre Annunziata: “Il deputato Luigi Gallo continua a fare demagogia sulla vicenda cisterne Isecold, diffondendo notizie già note dal 2014 con lo scopo di strumentalizzarle. Non abbiamo opposto alcuna resistenza – fa sapere Ascione, smentendo quanto dichiarato da Luigi Gallo – tant’è vero che ha ricevuto tutta la documentazione richiesta”.

Infine il sindaco ribadisce la richiesta di aiuto alle istituzioni superiori: “Abbiamo chiesto ai ministri Di Maio, Costa e Toninelli di interessarsi alla questione, in quanto riteniamo che solo il Governo possa produrre un atto che autorizzi la sospensione dei lavori. Anche perché, trattandosi di un deposito doganale/fiscale costiero, la competenza ricade sugli organismi sovracomunali”. E riguardo l’aiuto di Bonisoli auspicato dal Movimento 5 Stelle: “Ben venga anche l’interessamento del ministro Alberto Bonisoli, affinché si possano realizzare sul nostro territorio i progetti inseriti dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del ‘Grande Progetto Pompei’”.


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