Una mano a difesa degli amici a quattro zampe. In occasione dell’ultima seduta consiliare del 2 agosto, è stato approvato all’unanimità il regolamento “Adotta un cane”.

Il progetto di sensibilizzazione ha avuto l’ok del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e si articola su quattro principi fondamentali: igiene urbana, rapporto uomo – animale, benessere dell’animale e contrasto al randagismo.

Un provvedimento arrivato dopo settimane di atti vandalici nei confronti di alcuni animali in città che hanno scatenato rabbia e indignazione, anche sui social. Il massacro di un cane a copi di pietre in un giardino all’esterno di un’abitazione a ridosso della stazione circumvesuviana; il macabro rinvenimento di una carcassa di cane, con muso e zampe legate, nelle acque del porto oplontino; un gatto investito ed agonizzante per ore in una delle vie principali della città. Nell’ultimo mese sono stati tanti gli atti criminali nei confronti di animali, spesso indifesi, i cui colpevoli nella maggior parte dei casi non vengono assicurati alla giustizia.  L’obiettivo di questo regolamento è cancellare o almeno diminuire il numero di episodi che si registrano a Torre Annunziata.

La V commissione consiliare presieduta calla consigliera Jessica Lucibelli si è riunita il 3 luglio scorso ha esaminato la proposta di regolamento esprimendo parere favorevole all'unanimità, rendendolo effettivo nella seduta consiliare del 2 agosto scorso.

Secondo la legge 281/1991 in materia di “affezione e prevenzione del randagismo”, il comune oplontino dovrà assicurare il servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi catturati sul proprio territorio. Nell’impossibilità di adempiere in proprio agli obblighi di Legge, affiderà il servizio a terzi, tenendo conto, non soltanto dei criteri di economicità ed efficacia, ma anche del benessere degli animali e delle necessarie  cure veterinarie. Gli animali ritrovati sul territorio verranno accolti presso il canile “The Dog Park “ sito a Boscotrecase che provvederà a sua volta alla campagna di sensibilizzazione verso l’adozione e la concessione di incentivi a favore dei cittadini che intendono adottare un cane randagio. Lo scopo è quello di garantire sia un loro maggior benessere grazie al trasferimento presso persone o famiglie consapevoli e responsabili, sia di prevenire il sovraffollamento  presso la struttura e sia di limitare i costi a carico della collettività.

Il regolamento, disponibile sul albo pretorio del comune di Torre Annunziata, documento n° 2152 - è composto da 13 articoli in cui vengono elencati i requisiti per l’adozione, le modalità affido, gli incentivi previsti per l’adottante, le modalità di mantenimento dell'animale e come comportarsi in caso di trasferimento di residenza dell'adottante, inadempienze, decesso o smarrimento, e perfino le modalità di adozione a distanza.

“Abbiamo dato voce a tutti gli animalisti dotati di una particolare sensibilità sull’argomento – ha spiegato la consigliera comunale Maria Teresa De Martino. I maltrattamenti dell’ultimo mese sono una conseguenza della carente sicurezza in città, dettata anche dal malfunzionamento delle videocamere di sorveglianza. Mi auguro che a partire da settembre si possa iniziare a costruire questa collaborazione volta soprattutto al miglioramento del profilo sanitario degli animali”.

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